Cambio di rotta: da lunedì probabile ondata di freddo
Cambio di rotta: da lunedì probabile ondata di freddo

Aggiornamento meteo 20 marzo 2020

Confermata la tendenza meteo che vede da lunedì 23 un brusco cambio dal punto di vista meteorologico con l'ingresso di correnti fredde dalla Russia e temperature piuttosto basse su tutta la penisola. Nella mappa si vedono le temperature previste per lunedì alla quota di 1500 metri, con valori intorno a -8 °C, valori che sono decisamente anomali considerando l’inverno mite che abbiamo avuto.  

Da lunedì le temperature caleranno in modo deciso; sulle zone centrali dell’Italia avremo una diminuzione fino a 10 gradi, temperature che con supereranno i 10 °C nei valori massimi. 

L’aria sarà comunque secca. Le piogge interesseranno soprattutto le regioni adriatiche, la Toscana sarà interessata solo marginalmente da nevicate, che previste deboli solo su l’Appennino aretino.

 

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Nel video pubblicato sul canale Youtube LaMMA dove Claudio Tei spiega la situazione che si delinea partire da domenica. 

Video Youtube

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Fig.1 - Anomalie termiche in quota previste
dal modello probabilistico ECMWF per lunedì 23/3 (secondo la run delle 00.00 del 19/3/2020) 
 
Fig.2 - Differenza termica delle temperature massime di lunedì 23 rispetto alle temperature di domenica 22 marzo. Mappa modello determinisitco ECMWF 25 km (Run delle 00.00 del 19/3/2020)  

Previsione del 19 marzo 2020 

Ormai da alcuni giorni i principali modelli meteorologici indicano la possibilità di un ingresso d’aria molto fredda di origine artica-continentale tra il 23 e il 26 marzo. Sebbene ad oggi sembri un’ondata di freddo piuttosto breve, della durata di 4-5 giorni, le temperature attese potrebbero risultare molto inferiori alle medie del periodo (fig.1). Se pensiamo alle massime di questi giorni, spesso attorno ai 20 °C, per lunedì è probabile uno scenario in cui i valori scenderanno a meno della metà in molte località.    

 

Sinottica

tra sabato e domenica un’area di alta pressione si consoliderà sulla penisola scandinava richiamando così verso l’Europa orientale masse d’aria molto fredda di origine russa. Queste, nella giornata di lunedì, faranno il loro repentino ingresso sull’Italia accompagnate da forti venti di Grecale (NE).
 

In Toscana

Stando agli ultimi aggiornamenti disponibili sono attesi valori termici in quota abbondantemente al di sotto delle medie del periodo e soprattutto mai osservati nel corso dell’intero inverno che ricordiamo essere stato il secondo più caldo dal 1955 ad oggi.
Secondo quanto previsto dai modelli ad oggi, il calo termico atteso tra domenica e lunedì potrebbe essere nell’ordine dei 10-15 gradi (come si evidenzia nelle zone blu scuro della fig.2).
 
Sembra basso il rischio di forti gelate nelle zone pianeggianti, almeno fino a martedì, grazie alla sostenuta ventilazione settentrionale; a partire da mercoledì il rischio potrebbe aumentare significativamente, ma su questi aspetti vi daremo una conferma nei prossimi giorni. Faranno eccezione le vallate appenniniche più interne, solitamente riparate dai venti di Grecale. 
 
Per quanto riguarda le precipitazioni, ad oggi non è possibile fare una previsione dettagliata, tuttavia la particolare configurazione meteorologica suggerisce che i fenomeni, almeno inizialmente, dovrebbero interessare soprattutto le regioni adriatiche