Dopo oltre 10 anni si rinnova la sala meteo del LaMMA. Questa scelta non è motivata da ragioni estetiche, quanto da una scelta funzionale e strategica, ovvero quella di voler rispondere e adeguarsi alle esigenze del nuovo scenario della comunicazione digitale. Quando nel 2010 è stata realizzata la sala meteo, che avete visto negli ultimi anni, il mondo della comunicazione era molto diverso da quello di oggi. Era stata pensata unicamente come spazio per le dirette TV con la RAI e i brevi video per le TV locali. Negli ultimi anni però lo scenario si è rivoluzionato: la richiesta di contenuti video è molto aumentata e così le esigenze sono mutate. Oggi tutti si informano usando principalmente lo smartphone, se vogliamo raccontare il meteo e veicolare contenuti autorevoli e scientificamente attendibili ai cittadini toscani dobbiamo far sì che i nostri contenuti siano non solo in TV ma anche su Facebook, su YouTube, su Twitter. Per questo rinnoviamo la sala meteo. Per avere spazi funzionali e produrre più facilmente contenuti audiovisivi da diffondere sul web e sui social. Perché su quelle piattaforme è importante che i cittadini possano trovare fonti informative affidabili che si impegnano a comunicare senza troppi sensazionalismi, ma con una sobrietà oggi forse un po’ fuori moda. Abbiamo lavorato ad un progetto rendesse gli spazi multi funzionali in modo sostenibile.

Secondo il report Digital 2021 di Wearesocial (https://wearesocial.com/it/digital-2021-italia) in Italia sono 50 milioni le persone online ogni giorno e 40 milioni quelle attive sui canali social media. Tra questi il più utilizzato è YouTube e le statistiche dicono che il 73% degli utenti accede al web per guardare video. Essere presenti con contenuti di qualità sui canali social e sul web è una necessità anche per una realtà di servizio pubblico quale il LaMMA. 

Durante la pandemia abbiamo cominciato a fare delle dirette Facebook dalla sala meteo per lanciare le previsioni del week end, commentare eventi particolari o per spiegare l'emissione delle allerte meteo; ci siamo così resi conto che dovevamo ripensare gli spazi della sala meteo nell’ottica di differenziare la produzione dei video. Abbiamo quindi lavorato ad un progetto che ci permettesse di rendere gli spazi più funzionali e flessibili. Abbiamo previsto 3 diversi punti di ripresa: il set principale da cui vanno in onda le dirette RAI con un nuovo videowall composto da 4 monitor da 55 pollici; un fondale istituzionale per interviste brevi e una postazione di ripresa con luci dedicate presso al pannello del monitoraggio composto da 6 monitor dove scorrono le immagini in tempo reale trasmesse dal satellite, i dati del radar e delle stazioni meteo. Al progetto si accompagnerà un lavoro di grafica per identificare dei format semplici ma riconoscibili da adattare a esigenze diverse, come quelle dei progetti europei. Avremo forse modo di incrementare così anche la collaborazione con la WEBTV del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), che è uno dei soci del Consorzio LaMMA, con cui abbiamo spesso prodotto contenuti in collaborazione.

La nuova sala meteo è stata presentata in diretta YouTube lo scorso 8 giugno. Ecco il link per seguire la registrazione: https://youtu.be/AyQy_igJgHE

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