RadMet 2021. A Luglio il convegno di radarmeteorologia
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RadMet 2021. A Luglio il convegno di radarmeteorologia Meteorologia

Si terrà dal 6 all'8 Luglio il IV Convegno Nazionale di Radar meteorologia.  La radar meteorologia tra scienza e resilienza: dallo studio dei fenomeni estremi all'allertamento della popolazione. Il Convegno, si svolgerà online ma con sede "virtuale" a Firenze dato che nell'edizione di quest'anno il partner organizzatore locale è proprio il Consorzio LaMMA, che, insieme al CNR IBE, affianca il gruppo consolidato di ARPA Piemonte, Arpae Emilia-Romagna, Dipartimento della Protezione Civile (DPC), l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR, CETEMPS e il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni della Sapienza Università di Roma.

Come nelle tre edizioni precedenti, RadMet punta a stimolare il dialogo e lo scambio di esperienze tra le realtà che in Italia sviluppano e utilizzano, sia in ambito operativo che di ricerca, metodi radar per l’osservazione, l’analisi e la previsione di eventi precipitativi. 

Le sessioni tecnico-scientifiche si articolano intorno ai seguenti ambiti tematici:

  1. Il radar meteorologico nell'osservazione di eventi estremi 
  2. Stime quantitative di pioggia e neve con radar meteorologico 
  3. Il radar meteorologico per la previsione di criticità idro-geologiche 
  4. Il radar meteorologico nelle previsioni a brevissimo termine e per la sicurezza dei trasporti e delle infrastrutture 
  5. Radar meteorologici e altri sensori: sinergie e/o interferenze 
  6. Stato dei sistemi radarmeteorologici in Italia
  7. Nuove tecnologie radar, metodologie e piattaforme software

 

Per partecipare

 La partecipazione a RadMet2021.IT sarà completamente gratuita ed esclusivamente telematica basta iscriversi sul sito della Conferenza.

Per chi volesse intervenire con un CONTRIBUTO scientifico questo potrà essere inviato tramite il form online predisposto sulle pagine del sito web, componendo un testo di lunghezza non superiore alle 750 parole, in lingua italiana e inglese. Il contributo dovrà essere inviato entro il 24 maggio 2021.
La notifica di accettazione sarà inviata agli autori entro il 10 giugno 2021.

 

“La radarmeteorologia, settore di grande interesse per il LaMMA”

“Siamo molto lieti di poter essere co-organizzatori del convegno nazionale RadMet2021”, dice Andrea Antonini, ricercatore LaMMA e Presidente del Comitato Scientifico del Convegno.  “Partecipiamo da molti anni a questo convegno che raccoglie la comunità di esperti e ricercatori che in Italia si occupano di radarmeteorologia, ma certamente, quando due anni fa ci siamo proposti come co-organizzatori locali della conferenza 2021 mai avremmo pensato di organizzarla durante una pandemia. Sarà quindi un evento totalmente online, ma credo che possa essere anche un’occasione da sfruttare nei suoi lati positivi. Come infatti abbiamo visto, i convegni online hanno spesso una partecipazione più ampia sia numericamente che geograficamente. Sarà un'occasione per allargare la comunità dei partecipanti alla conferenza ed avere contributi magari da quanti, negli ultimi anni, non hanno avuto modo di partecipare alla conferenza. Altro aspetto di rilievo è che per la prima volta RadMet assumerà un carattere anche internazionale, dato che è prevista una sessione con interventi a invito di scienziati da tutto il mondo, allo scopo di riunire almeno una parte di quella comunità internazionale penalizzata dalla cancellazione di ERAD2020 (l’omologa conferenza Europea che non si è svolta a causa della pandemia COVID)”.

La radarmeteorologia è un ambito molto importante nelle attività del Consorzio LaMMA. Lo è certamente per l’operatività legata alla servizio meteo di protezione civile: i radar meteorologici sono infatti uno strumento chiave per il previsore in fase di nowcasting (previsione a brevissimo termine) durante le allerte meteo connesse ai temporali e in generale ad eventi precipitativi intensi con annesso rischio idro-geologico. Ma la radarmeteorologia è anche al centro di molti progetti internazionali a cui il LaMMA ha preso parte in questi ultimi anni, come spiega sempre l’ingegner Antonini. 

radar meteo lamma

 

 

Abbiamo investito molto in questo settore sia dal punto di vista operativo che scientifico, con tanti progetti e collaborazioni anche in ambito internazionale. Sin dalla sua fondazione nel 1997 il LAMMA ha creduto nell’importanza di una rete radar di monitoraggio delle precipitazioni, dotandosi di strumenti propri. In seguito, la rete radar regionale è stata aggiornata ed attualmente è costituita da 3 sistemi installati all’Isola d’Elba, a Monte Verrugoli (SP), in collaborazione con ARPA Liguria e a Livorno (in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale). La rete radar Toscana è costituita da sistemi operanti in banda X (10 GHz) che consentono la copertura dell’intera fascia costiera e delle zone sul mare dove spesso hanno origine sistemi precipitativi che creano problemi quando arrivano a terra.”

Il mosaico radar transfrontaliero 

L'attuale rete radar meteo è stata interamente finanziata da Progetti del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Marittimo Italia-Francia (ResMar, Proterina-2, Proterina-3E, SicoMar-Plus), finanziamenti tramite i quali si è operato un consolidamento ed un continuo aggiornamento tecnologico del sistema osservativo. Tale cooperazione ha inoltre consentito di instaurare importanti collaborazioni con istituzioni di altre regioni  sia in ambito scientifico che in ambito tecnico (MeteoFrance,Collectivité Territoriale de Corse, Regione PACA Fondazione Cima, ARPAL, Regione Liguria, ARPAS, Regione Sardegna).

E’ proprio nell’ambito di tali cooperazioni che il Consorzio LAMMA si è fatto carico della predisposizione di una piattaforma di condivisione dei dati radar meteorologici delle regioni dello spazio Marittimo Italia Francia, creando un mosaico “transfrontaliero” operativo e reso fruibile attraverso il geoportale LaMMA.
Attualmente le informazioni raccolte dai radar vengono visualizzate su una mappa bidimensionale, attraverso il prodotto VMI (Vertical Maximum Intensity), che riporta per ogni pixel il valore massimo di riflettività sulla colonna verticale sovrastante, rilevato da tutte le scansioni di tutti i sistemi radar, in un determinato intervallo di tempo. Il tempo di aggiornamento delle immagini è di 5 minuti.
 

radar geoportale

 

 

Progetti innovativi 

Il Consorzio LAMMA ha in oltre partecipato, come end-user, a diversi progetti finanziati in ambito regionale guidati da aziende toscane, e centrati sullo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie innovative di stima della precipitazione. 
Ad esempio, il progetto NEFOCAST che ha sperimentato la possibilità di stimare la precipitazione partendo dalla misura della potenza dei segnali televisivi satellitari, ovvero dal disturbo del segnale prodotto dalla precipitazione.  
Il progetto SURFACE, un sistema di monitoraggio e classificazione di eventi meteorologici intensi ed estremi su scala urbana ed extra-urbana, basato su una rete di miniradar innovativi a bassa potenza di uscita. Il progetto ha riguardato la progettazione, la realizzazione e sperimentazione di un prototipo di radar meteorologico in banda X a stato solido, in linea con i dettami di Industria 4.0, in grado di combinare una serie di innovazioni a livello di sistema e progetto tecnologico con lo sviluppo di componentistica ad hoc. Il progetto si proponeva di intraprendere una strada con l’ambizioso obiettivo di realizzare un sistema capace di monitorare, classificare e predire nel brevissimo termine (nowcasting) eventi precipitativi, con particolare riferimento ad eventi intensi o estremi che possono verificarsi su aree urbane o su piccoli bacini.