Inventario fenomeni franosi (IFFI) (parte Regione Toscana)
Inventario fenomeni franosi (IFFI) (parte Regione Toscana)

L’Inventario dei Fenomeni Franosi Italiani (IFFI) è costituito da una banca dati relativa alla gestione di tutte le frane presenti sul territorio nazionale, utile per fini di pianificazione e prevenzione. La Regione Toscana ha stipulato una convenzione con Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) (ex APAT), ente finanziatore e supervisore del progetto IFFI, per il popolamento della banca dati per il territorio di propria competenza.

L'ultimo aggiornamento, conclusosi nel 2006, ha consentito l’acquisizione delle frane censite dalla banca dati geologica a scala 1:10.000 della Regione Toscana, relativamente ai bacini regionali "Ombrone" e "Toscana Costa. Il numero di frane attualmente catalogate nella banca dati è pari a 39.517.


La banca dati è costituita da cartografia georeferenziata dei poligoni, linee e punti di frana controllati sia sulla CTR in scala 1:10.000 (sistema di riferimento Gauss-Boaga – Roma 40) sia sulle carte topografiche IGM in scala 1:25.000 (sistema di riferimento UTM 32N – ED50), e da un database realizzato in Microsoft Access che contiene le informazioni di dettaglio relative a ciascuna frana. 
I link sottostanti permettono il download degli shape file e delle informazioni alfanumeriche suddivisi per provincia, la relazione con statistiche dettagliate sui fenomeni censiti e gli allegati tecnici del progetto
È disponibile anche una carta delle frane, su base topografica 1:250.000, in formato pdf.

 

Informazioni sul progetto IFFI


In accordo con quanto stabilito dal Piano Operativo dei Lavori, parte integrante della convenzione tra APAT e Regione Toscana, la prima fase del progetto è consistita nel reperimento di tutte le informazioni disponibili presso le 12 Autorità di Bacino ricadenti nel territorio regionale, ritenendo che tali strutture fossero in possesso degli archivi dati più completi ed aggiornati, in quanto necessari per la redazione dei PAI.

Le Autorità di Bacino del Magra, del Serchio e dell’Arno hanno partecipato attivamente, fornendo i dati sulle frane direttamente secondo le specifiche IFFI. Tutte le altre Autorità hanno messo a disposizione i loro archivi che, in alcuni casi, hanno rivelato una certa carenza di informazioni relativamente agli obiettivi del progetto poiché in essi erano state considerate esclusivamente le frane a più elevato rischio; per ovviare a tali carenze quando possibile si è fatto ricorso alle cartografie tematiche allegate ai PTC delle province e ai PRG e\o PS dei Comuni. Successivamente all’analisi dei dati, tutte le frane sono state ricontrollate sulla Carta Tecnica Regionale 1:10.000 (con ulteriore ausilio delle ortofoto AIMA), e sulla Carta Topografica IGM 1:25.000.

Infine i dati sono stai omogeneizzati secondo le specifiche tecniche richieste dall’IFFI. La recente convenzione esauritasi nel 2006, ha consentito l’inserimento nella banca dati IFFI delle frane presenti nella nuova Carta Geologica Regionale (scala 1:10:000) relativamente ai bacini regionali "Ombrone" e "Toscana Costa". Ulteriori progetti regionali, tuttora in essere, prevedono l'aggiornamento e l'omogeneizzazione dei dati IFFI con le frane della Carta Geologica Regionale (scala 1:10.000) per l'intero territorio toscano, oltre ad un esempio di visualizzazione su Google Earth per i dissesti della provincia di Firenze.
La banca dati IFFI della Regione Toscana contiene complessivamente 39.517 movimenti franosi.
Nel dettaglio, la banca dati IFFI è sostanzialmente costituita da:

 

Database alfanumerico


È la versione elettronica della scheda di censimento, pubblicata da Amanti M., Casagli N., Catani F., D’orefice M. e Motteran G. - Guida al censimento dei fenomeni franosi ed alla loro archiviazione. Miscell. Serv. Geol. d’It., VII, 109 pp., Roma, 1996. 


La scheda elettronica è organizzata per tre livelli di approfondimento, dove il primo livello (obbligatorio per tutte le frane cartografate) contiene le informazioni sulla localizzazione, la tipologia di frana, lo stato di attività, i danni ecc., mentre gli altri due livelli possono contenere informazioni di dettaglio disponibilli solo per le frane più conosciute. I campi del database con sfondo giallo sono quelli ritenuti fondamentali ed è obbligatorio che siano riempiti al fine di poter salvare il livello e passare al livello successivo.



Istruzioni per il download e l’installazione del database alfanumerico:
 la banca dati alfanumerica può essere scaricata attraverso il sottostante link Banca dati IFFI. Ciò consente di salvare il file db_IFFI.zip. IL contenuto di tale file va estratto in c:\programmi\dbfrane. A questo punto è possibile aprire il database in formato Access2000 (o 97 se si possiede una versione più vecchia di Access). All’avvio occorre abilitare il software all’esecuzione delle macro.

 

Database cartografico


È costituito da una serie di shape file areali, lineari e puntuali in funzione della forma ed estensione areale del corpo instabile.

- file areali: contengono sia i corpi di frana che presentano un’estensione areale minima di un ettaro (nome = PR_fr_po dove PR è la sigla della provincia), sia delle aree soggette a franosità diffusa (nome = PR_ar_po), sia delle DGPV (nome = PR_dgpv_po, solo in Lucca e Massa)

- tipo lineare: fenomeni franosi la cui lunghezza è maggiore rispetto alla larghezza e quest’ultima è così piccola da non essere cartografabile (nome = PR_fr_li, solo in Lucca e Massa)

- tipo puntuale: rientrano in questa geometria quei movimenti di versante che non possono essere fedelmente riprodotti in cartografia a causa delle dimensioni ridotte dei corpi (nome = PR_iffi). Oltre alle frane puntuali in questi file sono riportati i punti di coronamento delle frane lineari e poligonali (PIFF – Punto Identificativo del Fenomeno Franoso).

 

Istruzioni per il download e l’installazione del database geografico:
 per ogni provincia è stato predisposto un file (nome_provincia.zip) da scaricare contenente:
 

1. Gli shapefiles disponibili a scala 1:25000 o alla scala di dettaglio 1:10.000.
 

2. Le tabelle dei diversi livelli IFFI (I-II-III) derivate dal database alfanumerico che possono essere collegate allo shapefiles puntuale della provincia considerata.
 

3. Il file “tabelle_e_dizionari.doc” che mostra nel dettaglio la struttura delle tabelle di cui al precedente punto 2) e contiene inoltre i dizionari di dati associati.