A Giugno l'EUROPA è stata nettamente divisa in due dal punto di vista meteorologico. Secondo i dati NCEP/NOAA, infatti, gli stati centro settentrionali hanno registrato più piogge del normale e temperature inferiori alla media; al contrario, gli stati centro meridionali (al di sotto del 45° parallelo circa) hanno avuto temperature superiori e precitazioni inferiori alla media. In Inghilterra è stato il Giugno più freddo dal 1991 e il più piovoso dall'inizio delle rilevazioni (1910). In ITALIA, invece, il mese appena trascorso è stato, secondo l'ISAC-CNR, il 3° più caldo e il 4° più secco degli ultimi due secoli. L'anomalia di temperatura è stata di +2.57°C rispetto alla media di riferimento (1971-2000). Più caldi del mese appena trascorso sono stati soltanto il 2003 (il più caldo di sempre, con un'anomalia di +4.80°C) e il 1822 con +3.09°C. Oltre che molto caldo, giugno è stato anche decisamente asciutto, con un deficit di piovosità di oltre il 70% rispetto alla media del periodo, che lo colloca al quarto posto nella classifica dei mesi di Giugno più secchi dal 1800 a oggi. In TOSCANA Precipitazioni Le piogge osservate nel corso del mese di Giugno sono state inferiori alla media climatologica, in particolare in Maremma, nel senese e lungo la costa centro meridionale, dove le precipitazioni sono state decisamente scarse e in alcune zone addirittura assenti. I maggiori cumulati mensili sono stati osservati a ridosso delle Apuane (fino a localmente oltre 100 mm mensili) e sull’Appennino massese. Relativamente ai capoluoghi di provincia, le piogge osservate sono risultate ovunque inferiori alle medie (complessivamente -63%). Le maggiori anomalie si sono avute a Grosseto (nessuna precipitazione di rilievo, rispetto ai 25 mm di pioggia che cadono in media a Giugno), a Siena (-95%) e a Livorno (-87%). Pistoia, invece, è stato il capoluogo relativamente "più piovoso": circa 60 mm mensili, poco meno dei 67 mm della media climatologica. Cumulati di pioggia - Giugno Anomalie di pioggia nei capoluoghi Temperature Dal punto di vista termico Giugno è risultato decisamente più caldo della media, con le temperature che a partire da metà mese si sono in pratica mantenute costantemente oltre la media su tutto il territorio, sia per quanto riguarda i valori massimi che per quelli minimi giornalieri. Si è inoltre osservata l’occorrenza di due brevi “ondate di calore”, la prima a metà mese, la seconda a fine mese e a cavallo con Luglio. Per quanto riguarda i valori massimi giornalieri, le maggiori anomalie si sono osservate lungo i settori appenninici settentrionali, in Maremma (fino ad oltre +4 °C di anomalia) ed in generale nelle zone più interne del territorio (province di Arezzo e Firenze). Per quanto riguarda i valori minimi giornalieri, le anomalie sono risultate notevoli anche se leggermente più contenute rispetto alle massime. Anomalie temperature massime Scarica il Report meteo Giugno 2012 Gli altri report sono scaricabili dalla pagina: Report meteorologici Mappe di anomalia termica e pluviometrica Fonte Dati: Aeronautica militare; Servizio idrologico regionale; Centro Funzionale Regione Toscana-Consorzio LaMMA