Previsioni LaMMA per l'emergenza sversamento nel Tirreno
Consorzio
Previsioni LaMMA per l'emergenza sversamento nel Tirreno Consorzio
Lo sversamento visto dal satellite Sentinel1 
alle 05:30 UTC del 08/10/2018
Correnti osservate dal sistema radar HF
Previsione correnti marine modello ROMS 
Il Consorzio LaMMA è impegnato in queste ore a supportare la gestione dell'emergenza relativa all'incidente a Nord-Ovest della Corsica e sta collaborando con la Capitaneria di Porto di Livorno per fornire i dati di previsione meteomarina ed oceanografica delle prossime ore e dei prossimi giorni. 
 
Il servizio è stato richiesto a seguito della collisione avvenuta a largo della Corsica, tra una nave Ro-Ro battente bandiera tunisina ed una porta container di bandiera cipriota, che ha provocato uno sversamento in mare di olio carburante.  L'assessore all'Ambiente Federica Fratoni ieri ha commentato positivamente il supporto del LaMMA “Con le previsioni meteo a disposizione sarà più agevole la pianificazione delle attività di emergenza sul tratto di mare sul quale è richiesta la collaborazione attiva delle autorità italiane anche se in territorio francese". 
 
I dati di osservazione, previsione e ricostruzione dello stato del mare prodotti e gestiti dal Consorzio LaMMA sono stati messi a disposizione delle autorità competenti e dei soccorsi, anche attraverso l'emissione di bollettini dedicati. 
Grazie ad un accordo con la Capitaneria di Porto di Livorno, nell’ambito delle attività di collaborazione istituzionale, viene redatto quotidianamente un bollettino specifico per fornire supporto ai mezzi di emergenza sulla direzione più probabile dello spostamento della macchia oleosa in mare. 
 

La modellistica può fornire un aiuto a individuare la traiettoria di spostamento della macchia di carburante in mare

La modellistica sviluppata dal LaMMA permette di elaborare delle ricostruzioni derivanti da modelli idrodinamici (per le correnti marine) e atmosferici, utili a fornire indicazioni sulla traiettoria più probabile dello sversamento del carburante in mare. Ovviamente occorre tenere presente che la modellistica presenta un certo grado di incertezza e che l'individuazione della traiettoria esatta percorsa dalla chiazza inquinante è molto difficile. Tuttavia l'acquisizione di dati di corrente superficiale mediante i radar HF recentemente acquisite con i progetti INTERREG sia passati che in corso (SICOMAR, IMPACT e SICOMARplus), permette oggi di essere molto più confidenti che in passato sull'affidabilità dei modelli previsionali.
 
 

Una rete di osservazione meteo-marina dell'Alto Tirreno costruita anche grazie ai progetti UE

In queste ore tutti i dati raccolti, elaborati o gestiti dal Consorzio LaMMA sono messi a disposizione delle autorità
competenti impegnate nell'emergenza al fine di fornire un quadro conoscitivo il più ricco e aggiornato possibile. I dati riguardano: la previsione operativa dello stato del mare (vento, onde, e correnti di superficie); misure di corrente superficiale da radar HF; rilevamento satellitare dell'eventuale sversamento (ottenuto tramite elaborazione dei satelliti Sentinel). 
Molte di queste osservazioni sono il frutto operativo della rete di monitoraggio meteo-marino messa in piedi negli ultimi anni dal Consorzio LaMMA grazie ai contributi europei ricevuti con diversi progetti INTERREG finanziati nell'ambito del Programma Marittimo Italia-Francia.  Tramite questi finanziamenti il LaMMA ha investito in una strategia a lungo termine, oltre il limite temporale del singolo progetto, che ha dotato la Toscana di una rete di monitoraggio meteo-marino sull'alto Tirreno (ancora in via di costruzione) importantissima ai fini del miglioramento della sicurezza in mare e nella gestione delle emergenze ambientali.  
 
 

Simulazione delle traiettorie di dispersione

Il filmato mostra la ricostruzione delle possibili traiettorie di dispersione del carburante in mare fuoriuscito in seguito alla collisione tra le due imbarcazioni Ulysse/Csl e Virginia avvenuta lo scorso 7 ottobre. La simulazione è stata prodotta dal LaMMA utilizzando il software NOAA-GNOME e mostra l'evoluzione della macchia oleosa in mare fino alle 5:30 UTC di lunedì 8/10/2018. I punti rossi rappresentano la zona a minore probabilità, invece i punti neri sono quelli a probabilità più elevata.

 

Lo sversamento visto da satellite

La macchia nera di olio carburante si estende in mare a largo della Corsica, come mostrano le immagini del satellite Sentinel1 di ESA in tre momenti diversi tra lunedì 8 ottobre (ore 7.28 e ore 19.21) a martedì 9 ottobre (ore 19.14).
     
     

 

 
 

Info